Da tempo Internet è diventato quasi esclusivamente “dinamico”, cosa vuol dire?

 “Il termine web dinamico viene utilizzato per indicare tutte quelle applicazioni web che interagiscono attivamente con l'utente, modificando le informazioni mostrate, in base alle informazioni da esso ricevute e che consentono anche un più rapido aggiornamento del sito web da parte dell'amministratore. Esso si contrappone al web statico che rappresenta invece il vecchio paradigma di programmazione web."

Sviluppatori e grafici web utilizzano molto spesso “CMS” (quali ad esempio Wordpress o nel nostro caso un CMS proprio, meno vulnerabile da attacchi Hackers rispetto un sito Wordpress, e molto meno vincolato a parametri standard grafici, quali i temi di layout che Wordpress offre online) perché rendono la produzione di siti Web "data-driven", anche complessi e di grandi dimensioni, più facile che mai.

Tuttavia, gli sviluppatori di lungo corso ricorderanno bene i tempi in cui le pagine HTML statiche erano lo standard nel campo dello sviluppo Web. Ovviamente realizzare siti più complessi del "sito vetrina" era diventato un compito estenuante: per esempio, un cambiamento della grafica o del layout, provocava una cascata di modifiche a tutte le altre pagine del sito, il tutto per ogni modifica effettuata.

Comunque sia le pagine statiche non sono morte, e in alcune condizioni vengono ancora utilizzate:

• Per i “Siti Vetrina”, i quali non necessitano di funzionalità CMS.
• Per i Siti in cui il cliente non ha bisogno di un pannello di gestione e di un database.

Per cui, tornare nella logica delle pagine HTML statiche potrebbe rappresentare una follia, a meno che non si ragioni da sviluppatore in chiave moderna.
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